I Wolves giocano una partita di spessore, ma Varese la spunta ancora

Ieri pomeriggio i Wolves hanno aperto il girone di ritorno contro Varese, una partita che si è rivelata molto intensa ed avvincente. La formazione iniziale schierata da parte della compagine bareggina è stata la seguente: tra i pali Pasquale Improta, stick Alberto Masini e Mohammed Baidi, mazze Renato La Cara e Mattia Di Paola. In panchina a disposizione il portiere Luca Ive, lo stick Samuele Giampiero e Mattia Abbate che ancora deve sistemare la nuova carrozzina ma ha voluto essere presente per sostenere la squadra. Non ci sono stati cambi durante la partita ma i componenti della panchina hanno comunque sostenuto la squadra senza smettere un secondo di tifare e incitare i compagni. La partita si apre subito con un gol da parte di Renato che approfitta dello spazio lasciato da Varese che, nel prosieguo della partita, si chiuderà spesso in difesa rendendo difficili conclusioni verso la porta. Sempre nel primo tempo Varese manca due gol abbastanza clamorosi con Anna Rossi, ma si riscatta con un gol di Bortolini che riporta il risultato in parità. Nel secondo tempo, nonostante ci siano occasioni per Bareggio, Varese riesce a portarsi sul 1 a 3 sempre con Bortolini, ma Renato a due minuti dalla fine del secondo tempo riesce a portare il punteggio sul 2 a 3. Nel match Renato ha colpito tre pali con tiri corretti e anche belli che avrebbero meritato un esito diverso. Ovviamente quando si perde non è solo una questione di sfortuna, ma sicuramente le cose avrebbero potuto girare un poco più in nostro favore. Nel terzo tempo Varese mette in campo Andrea Ronsval al posto di Anna Rossi la quale concluderà la partita senza realizzare reti. Sempre in questo tempo ci sono vari contatti e falli, vista l’intensità della partita. Da sottolineare anche il grande lavoro degli stick Mohammed e Alberto. Una partita così tirata che addirittura sia scaduto il tempo alla fine del terzo quarto, nessuno se ne sia accorto e nel frattempo Renato abbia realizzato una rete! Una volta constatato l’errore, gli arbitri giustamente non hanno convalidato il gol ma c’è stato un attimo di grande confusione come capita spesso in partite così combattute. Nel terzo tempo arriva anche un cartellino verde per Renato che sentiva molto questa partita e l’ha giocata con grinta. Nel quarto tempo si accendono gli animi e arrivano alcuni cartellini. Il mister della squadra di casa ha cercato di mantenere la squadra concentrata sulla partita senza cedere alle provocazioni. Dopo un match un poco in ombra da parte di Mattia Di Paola, anche lui va a segno grazie ad un gol che carica la squadra. La sensazione di poter vincere la partita diventa palpabile; purtroppo le cose prendono un’altra piega proprio nel finale. Poco dopo il gol, cartellino verde anche per Di Paola e successivamente arriva il gol di Varese sempre firmato Bortolini che, nonostante i gol segnati, ne ha comunque sbagliati un paio da distanza molto ravvicinata. Nel finale viene fischiata una punizione a favore dei Wolves: le mazze di Varese sono un poco bloccate e Bortolini sposta il campo per mettersi in una posizione migliore ma in modo non del tutto corretto. II gesto viene punito con un cartellino verde ma in partite così tirate questi episodi capitano facilmente.  Nel finale di partita i Wolves salgono anche con il portiere Pasquale per cercare il gol del pareggio ma Varese riesce a recuperare la palla e, a porta vuota, Bortolini la deposita in rete a 25 secondi dalla fine. Il punteggio finale sarà di 3-5 a favore degli Skorpion Varese che hanno avuto meno occasioni dei Wolves, ma sono riusciti a fare un paio di gol in più. Ci sono segnali molto positivi da parte della nostra squadra che in questa stagione ha giocato alla pari con Varese in entrambe le sfide e sono convinto che nelle prossime stagioni potremmo prenderci la nostra rivincita. Si sta andando nella direzione giusta ma c’è ancora qualcosa da migliorare perché anche i più forti hanno sempre qualcosa da migliorare. Ora l’obiettivo è cercare di vincere le ultime due partite per restare in serie A2; è difficile ma non impossibile. La partita è stata molto bella e tutti quelli che hanno assistito siamo convinti non si siano annoiati e che avranno voglia di tornare presto. Per il nostro pubblico la prossima partita in casa sarà quella con Ancona nel mese di marzo. Vorrei concludere con le consuete parole del mister Alessandro Bruno “Siamo partiti con lo schema che abbiamo utilizzato nella partita contro Ancona, abbiamo più o meno usato lo stesso modulo di gioco e la stessa tattica. La partita è iniziata molto bene, con uno schieramento con i due stick sull’attaccante principale del Varese, Bortolini. Abbiamo però subito dalla parte sinistra alcuni allunghi della squadra avversaria e siamo stati sorpresi. Quindi non abbiamo potuto mantenere la porta inviolata. Poi ho chiamato un time out e ho sistemato un poco le cose, comunicando alla squadra quello che doveva fare e si è visto proprio un altro tipo di partita, equilibrata. Siamo riusciti in qualche modo a mettere in difficoltà gli avversari e a tenerli sotto controllo. C’è stato qualche errore difensivo, abbiamo subito i soliti gol che non dobbiamo prendere, però abbiamo reagito e siamo riusciti a pareggiare. Purtroppo abbiamo fatto un gol alla sirena che quindi non è stato convalidato. Abbiamo avuto molte occasioni, abbiamo preso anche tre pali per cui la partita poteva finire sicuramente in un altro modo, ma la fortuna non è stata dalla nostra parte. Tuttavia abbiamo tenuto l’avversario e abbiamo fatto capire che non è facile batterci, che la squadra è migliorata, ha fatto un salto di qualità e di questo sono contento. Quindi dobbiamo continuare così, cercando sempre di fare dei buoni allenamenti e ricordarci che per batterci devono sudare”

DI MATTIA ABBATE

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