DIEGO ZAMBON

NOMEDIEGO
COGNOMEZAMBON
DATA DI NASCITA08/05/1998
NAZIONALITÀITALIA
RUOLOVICE ALLENATORE
DISCIPLINA SPORTIVAPOWERCHAIR FOOTBALL

CONOSCIAMOLO MEGLIO

Diego Zambon, nasce a Magenta l’8 maggio 1998. Appassionato di sport, nel tempo libero si dedica ad allenare una squadra femminile di calcio e ad uscire con gli amici. Si é diplomato in informatica, ed ora lavora in un’azienda che si occupa di sviluppare e-commerce. Come scritto prima é un appassionato di sport ma soprattutto calcio, gioca in una squadra che milita in terza categoria e nel tempo libero fa il vice allenatore in una squadra femminile della Virtus Sedriano e da poco anche vice allenatore della nostra squadra di Powerchair football. Diego é una persona molto socievole e simpatica.

Per quale motivo hai scelto di diventare volontario per i Wolves Bareggio?

Non c’é un solo motivo per la quale ho scelto di diventare volontario per i Wolves Bareggio ma più di uno, il primo perché un mio carissimo amico, Pasquale Improta, fa parte di questa fantastica squadra e piano piano mi ha fatto conoscere e amare questo gruppo composto da genitori e da ragazzi, poi ho conosciuto il gruppo di ragazzi e mi ci sono affezionato e farne parte é un qualcosa di favoloso.

Che cosa ti ha colpito in particolare della nostra squadra?

La cosa che più mi ha colpito é lo spirito, la voglia di stare in gruppo, di voler costruire una squadra con basi solide e forti. É stata una squadra costruita da zero con tanti sacrifici, con persone che si sono messe in gioco in nuovi ruoli e in nuove esperienze.

Che cosa ti sta insegnando questa esperienza? Ti ha fatto cambiare il tuo modo di vedere la vita?

Che non ci sono limiti e se una cosa la vuoi fare trovi il modo e la forza per farla. Non é stato facile mettersi in gioco e riuscire a entrare nel cuore di tutti però con piccoli gesti e con tanto affetto penso di aver stretto un legame stretto con tutti, mi sento parte di questo gruppo mi sento voluto bene e mi sento uno di loro.

Perché hai deciso di fare il vice allenatore della squadra di Powerchair football?

Quando mi é arrivata la proposta non ci ho pensato un attimo e ho detto subito sì. E il primo anno che i ragazzi si affacceranno a questo sport sarà un modo per crescere insieme dal punto di vista tattico e di squadra.

Se dovessi consigliare oppure convincere qualcuno a diventare un nostro volontario che cosa gli diresti?

Ci sarebbe troppo da dire ma mi limito dicendo che le esperienze che si vivono e le emozioni che si provano con i Wolves sono indimenticabili.

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